Musicisti per le strade del mondo

Quando incontro qualcuno che suona la chitarra per strada tengo fede ad una promessa fatta da ragazzo, sempre. Mi fermo ad ascoltare, lascio qualche moneta e spero per lui che non piova.
Ho cominciato a suonare la chitarra a 13 anni. Ero bravino, ma non abbastanza da diventare musicista. Credevo che se le cose fossero andate male, avrei sempre potuto mettermi a suonare da qualche parte, per strada, e rimediare qualcosa per sopravvivere. Così ho cominciato a donare qualche soldo a tutti i chitarristi che incrocio nel mio andare.

I musicisti di strada creano l’atmosfera nei luoghi che visitiamo e ne influenzano il ricordo. Una piazza, una strada, saranno per sempre legati alla canzone che qualcuno sta suonando mentre l’attraversiamo.

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musicisti1Il Ponte Carlo a Praga ha come sottofondo un motivetto Charleston suonato da un’orchestrina ben organizzata. La metropolitana di Londra a She will be loved dei Maroon 5 suonata da Momy. La colonna sonora di una romantica passeggiata per una via irriconoscibile di Amsterdam è stata un medley di Buscaglione interpretato malamente da un contrabbassista particolare. In Giamaica pretendono qualche dollaro per farti ascoltare una canzone a tua scelta di Bob Marley e farsi fotografare mentre Jambo Bwana la si ascolta in ogni vicolo di Stone Town a Zanzibar.

 

E’ così anche per voi?

Mi piacciono i libri di carta, le magliette con i disegni, le matite ed il vino, quello buono. Leggo, cammino, scrivo.

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