Ci riprovo

Ho perso il conto delle volte che ho scritto un post nel quale promettevo di prendermi nuovamente cura del blog dopo un lungo periodo di quasi totale assenza. Credo di essere stato tra i primi a ricevere l’invito a partecipare ad un Blog Tour, sei anni fa. Ricordo che leggendo la mail mi venne da…

Lasciare una traccia

Ho cercato di scansare le scocciature come le pozzanghere dopo un acquazzone. Intorno a me tutto è bagnato, umido. Io, asciutto e sicuro, seguo il sentiero della vita già tracciato per me, illuminato da un sole personale, cocente e luminoso, troppo luminoso. L’ultima pozzanghera, la più grossa, non l’ho vista!

“Facimmece nu blues”

  Avevo 10 anni, forse 11. In casa avevamo un televisore Telefunken in bianco e nero che aveva tre tasti: uno lo accendeva, su di un altro si vedevano RaiUno e RaiTre e sull’altro altri canali, a volte si e a volte no. Quella sera trascinai davanti a quel televisore la mia scrivania apparecchiata per…

Ho comprato un ebook, non volevo!

Ho comprato un ebook ed installato un lettore sullo smartphone, non volevo! E’ colpa di Super Santos di Roberto Saviano, Street Photography di Barbara Oggero e Pendolibro 2014 di Libreriamo. Sono solo alcune delle pubblicazioni digitali che volevo leggere ma che ho continuato ad ignorare per intransigenza eccesiva. Non ho cambiato idea rispetto a quanto…

Un altro giorno di vita

E’ un momento piacevole, un rituale magico. Apro un cassettino di legno fatto con le mie mani, srotolo il cordino della copertina di pelle che racchiude le pagine coi bordi ingialliti dal tempo comprato a Zanzibar, apro l’astuccio della penna Dupont regalatami per la mia prima festa del papà e comincio a scrivere. Emozioni e…

Eduardo

Il più bel ricordo: «E’ nella mia città che ho provato la commozione più profonda. Fu la prima di Napoli Milionaria. C’era il fronte fermo a Firenze. C’era la fame e tanta gente disperata. Ottenni il San Carlo per una sera. I professori d’orchestra, per assistere allo spettacolo, si erano infilati nel golfo mistico.”Vedrete che…

Come?

Mi sento come se stessi con l’orecchio teso ad ascoltare qualcuno che vuole darmi un suggerimento, senza riuscire ad isolare quella voce dalla confusione che c’è intorno. Forse è arrivato il momento di tapparsi le orecchie ed ascoltare solo le voci di dentro.

Culture

“L’importante sarebbe fare in modo che tra le Culture si creassero rapporti non di dipendenza e subordinazione, ma di intesa e collaborazione. Solo così può esserci una speranza che, nella nostra famiglia umana, l’intesa e la benevolenza prendano il sopravvento sulle ostilità e i conflitti.” Ryszard Kapuscinski